Statuto del Collettivo Politico "Sinistra Attiva"


STATUTO DEL COLLETTIVO POLITICO “SINISTRA ATTIVA”

PREMESSA

Il collettivo politico Sinistra attiva (di seguito denominato collettivo) nasce dall’intento di creare un soggetto unitario che permetta di superare le divisioni tra tutti coloro i quali si riconoscono nei medesimi valori della sinistra e condividono storie ed identità politiche affini. Gli aderenti al collettivo si riconoscono nei valori e nei principi dell’uguaglianza, della partecipazione democratica, della tutela dei diritti fondamentali del cittadino, della solidarietà e della promozione sociale, della legalità e della lotta alle mafie, del dialogo interculturale e dell’antirazzismo, della pace e del ripudio della guerra. Riconoscono la fondamentale importanza del diritto all’istruzione, ad un lavoro dignitoso e corrispondente alla formazione di ciascuno, all’informazione, all’accesso ai servizi essenziali, della tutela della libertà di espressione in ogni sua forma, purché non lesiva dei diritti e delle libertà altrui, della cultura in tutte le sue forme ed espressioni come motore del progresso e della crescita materiale e spirituale dei cittadini.
Obiettivo del collettivo è quello di proporre un nuovo modo di fare politica che ne riscopra il significato originario di amministrazione della propria comunità nell’interesse generale.
Una politica che parta dal basso e che si fondi su proposte e attività concrete, che si basi su un’autentica programmazione a partire da ideali condivisi, che abbia come obiettivo essenziale il miglioramento della qualità di vita di tutti e di ciascuno. Una politica che sappia mettersi all’ascolto ed intercettare i bisogni dei cittadini, che non prescinda dalla profonda condivisione di principi etici e morali. 
Si vuole superare l’idea di politica intesa come perseguimento dell’interesse personale, basata su logiche clientelari e sullo scambio di favori, di una politica che naviga a vista e che mira soltanto alla perpetuazione di sé stessa e alla gestione del potere. Si vuole riproporre l’importanza delle idee e della capacità di programmazione di breve e di lungo periodo che deve avere priorità rispetto agli interpreti pro-tempore chiamati dagli elettori allo svolgimento del servizio politico-amministrativo.
La trasparenza, lo spirito di gruppo, la coerenza delle idee e dei comportamenti saranno la cifra caratterizzante e distintiva del collettivo di Sinistra Attiva, che proporrà costantemente il suo progetto alternativo di città, non soltanto attraverso proposte ma anche attraverso esempi concreti e che cercherà di coinvolgere l’intera cittadinanza nel raggiungimento degli obiettivi prefissi, senza attendere che il cambiamento debba avvenire necessariamente dall’alto.  
Il collettivo s’ispira ai principi della Costituzione Italiana, all’idea di un autentico progresso umano che non comprometta i diritti delle generazioni future e non sia esclusivamente misurato nei termini dell’accrescimento della ricchezza economica, ai principi della tolleranza e dell’intercultura, all’etica universale rispettosa della libertà di religione purché lo Stato rimanga laico, all’antifascismo e ai principi resistenziali dell’Italia unita repubblicana e democratica. Condanna ogni forma di violenza, ogni deriva tirannica, dispotica o dittatoriale. Si riconosce nelle battaglie per il lavoro, per la progressiva estensione dello Stato sociale (istruzione pubblica, sanità pubblica ecc….), per i diritti dei cittadini e per la giustizia sociale combattute dai movimenti di sinistra italiani.     

ART. 1
COSTITUZIONE  SEDE  E  DENOMINAZIONE

E' costituito, ai sensi delle disposizioni vigenti,  il collettivo denominato “Sinistra Attiva” con sede  in Canicattì, via Barone Lombardo n. .
Il Collettivo non ha fini di lucro e gli eventuali utili devono essere destinati alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui all’art. 3.
Il Collettivo svolge la propria attività nell’ambito territoriale della Regione Siciliana.



ART. 2
DURATA

Il Collettivo ha durata illimitata e può essere sciolto soltanto con voto a maggioranza qualificata dei suoi associati.







ART. 3
SCOPO E OGGETTO SOCIALE

Sinistra Attiva si propone di promuovere la partecipazione attiva e democratica dei cittadini nell’ambito della propria comunità, persegue pertanto, tra i propri scopi, quelli di: sensibilizzare i cittadini all’acquisizione di una maggiore coscienza civica e alla cura del bene pubblico come bene di tutti; stimolare una coscienza ecologica, fondata sui principi dello sviluppo sostenibile e del consumo critico; promuovere lo sviluppo di un’autentica cultura dell’antimafia; affermare con decisione il principio dell’uguaglianza sostanziale tra i cittadini e delle pari opportunità; fornire ai cittadini strumenti per tutelarsi e dialogare ad un livello più consapevole con le istituzioni, favorendo e promuovendo tutte le forme e gli strumenti della democrazia diretta; contribuire alla promozione dello sviluppo materiale e spirituale della società anche attraverso iniziative culturali ed artistiche; promuovere la cultura della solidarietà e del volontariato; sostenere ed implementare le potenzialità del territorio in un’ottica d’integrazione europea; promuovere iniziative volte alla piena e qualificata occupazione delle risorse umane presenti sul territorio; sviluppare la capacità attrattiva del territorio, anche in termini di potenziamento dell’offerta turistica; promuovere iniziative volte al recupero della storia e delle tradizioni locali; dare un contributo per la rimozione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali che impediscono una piena diffusione della cultura delle pari opportunità; valorizzare le potenzialità dei diversamente abili e  mirare allo sviluppo di un ambiente ad accessibilità e fruibilità totale; promuovere lo scambio di esperienze ed intergenerazionale.  

Per la realizzazione dei propri scopi l'Associazione si propone in particolare di realizzare:
-       Attività di volontariato
-       Attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documenti, concerti, lezione - concerti, corsi gratuiti per bambini, ragazzi ed adulti;
-       Attività editoriale: pubblicazione di bollettini informativi, atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute.
-       Attività di formazione, informazione e comunicazione.
-       Attività di studio e ricerca, anche attraverso il ricorso ad indagini demoscopiche e a strumenti della ricerca statistica e psico-sociale al fine di elaborare proposte e pareri;
-       Cooperazione con altre associazioni e organizzazioni aventi scopi analoghi;
-       Organizzazione di eventi e giornate tematiche
-       Qualsiasi altra attività lecita che possa risultare utile al raggiungimento delle finalità del Collettivo.
-       Presentazione di petizioni popolari;
-       Presentazione di proposte politico – amministrative;
-       Organizzazione di manifestazioni politiche

ART. 4
I SOCI 

L' Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali.
L'adesione all'Associazione è volontaria ed avviene secondo le modalità di cui al successivo art. 5.
I soci si dividono in:
1)     soci fondatori, si considerano tali i soci che hanno partecipato all’Assemblea costituente, deliberando la costituzione dell’Associazione;
2)     soci ordinari, si considerano tali tutti i soci che aderiranno successivamente all’Associazione;
3)     soci onorari o benemeriti, si considerano tali coloro che vengono insigniti di tale qualifica, per volontà dell’Assemblea,  perché hanno contribuito in maniera determinante con la loro opera o il loro sostegno ideale od economico alla vita dell’Associazione;
Tutti i soci hanno diritto di voto.

                                                                          ART.5
Diritti e doveri degli associati

1 . Tutte le donne e gli uomini, maggiori di quattordici anni, indipendentemente dalla loro
cittadinanza possono iscriversi a Sinistra Attiva, aderendo ai principi del presente statuto.
 2 . Tutti gli associati hanno diritto:
2.1   a partecipare alla determinazione degli indirizzi e della programmazione di Sinistra attiva;
2.2.       ad esercitare il proprio voto;
2.3.      ad accedere alle cariche associative;
2.4.   a prendere visione di tutti gli atti deliberati e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell'Associazione con possibilità di ottenerne copia;

2.3 partecipare all’attività e alle iniziative di Sinistra Attiva;

3 . Tutte le iscritte e tutti gli iscritti hanno il dovere:
3.1  di contribuire alla discussione, all’elaborazione delle proposte e dei progetti e all’iniziativa politica;
3.2  contribuire al sostegno economico di Sinistra Attiva secondo le modalità decise dall’assemblea;
3.3  rispettare il presente Statuto gli eventuali regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;
 3.4  favorire la partecipazione di altre persone a Sinistra Attiva.
3.5.  mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell’ Associazione e a non attuare iniziative che si rivelino in contrasto con le aspirazioni che ne animano l’attività;




ART. 6
MODALITA’ DI AMMISSIONE DEI SOCI

1)     L’ammissione di nuovi soci è deliberata a maggioranza semplice dell’assemblea o, all’unanimità, dal direttivo. Il Consiglio Direttivo cura l'annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci.

ART. 7
PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO

La qualità di socio si perde per decesso, per esclusione, per decadenza o per recesso.
L'esclusione dei soci è deliberata dall'Assemblea:
1)     per comportamento contrastante con gli scopi del Collettivo;
2)     per persistenti violazioni degli obblighi statutari e regolamentari;
3)     quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali al Collettivo;
4)     per indegnità;
5)     per adesione ad altri gruppi politici incompatibili con i principi della sinistra;
6)     per altri gravi motivi.

Prima di procedere all'esclusione devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica.

ART.8
Struttura e organizzazione collettivo

1)     Il collettivo Sinistra Attiva si articola in commissioni per materia.
2)     Ogni iscritto può far parte, contemporaneamente, di una o più commissioni.
3)     Le commissioni si occupano  di predisporre e formulare proposte, nell’ambito del loro settore di pertinenza, da sottoporre al plenum assembleare.
4)     Tutti gli iscritti possono presentare proposte in ogni settore, che vengono poi raccolte dalle commissioni competenti.
5)     Ogni commissione redige un piano di attività annuale che sottopone all’assemblea plenaria per l’approvazione.

ART. 9
 ORGANI DEL COLLETTIVO

Sono Organi del Collettivo:
1)     l’Assemblea dei soci;
2)     Le Commissioni;
3)     il Consiglio direttivo ;
4)     il Coordinatore;
5)     Il Vice-coordinatore;
6)     Il Segretario-economo;

L'elezione degli organi dell'Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all'elettorato attivo e passivo.


ART. 10
ASSEMBLEA

L'Assemblea è composta da tutti i soci ed è l'organo sovrano dell'Associazione.
L’Assemblea è presieduta dal Coordinatore.
Ogni socio potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio con delega scritta. Ogni socio non potrà ricevere più di due deleghe.




ART.11
COMMISSIONI

Sono istituite le seguenti commissioni per materia:

Comunicazione e informazione
-       Cura i rapporti con i media, la realizzazione di comunicati stampa e di materiale informativo.

Rapporti con le istituzioni

-       Segue i lavori degli organi consiliari e ne fa un resoconto all’assemblea, intrattiene i rapporti con gli organi di governo della città e della provincia.

Commissione Cultura

-       Propone l’organizzazione di eventi culturali, musicali ed artistici. Redige proposte politico- amministrative per il settore “Scuola, Cultura e Politiche formative”.
-       Promuove l’organizzazione di eventi per la valorizzazione del territorio e per incentivare la pratica sportiva. Coordina l’organizzazione di grandi eventi (quale la notte bianca). Redige un programma amministrativo su dette tematiche.


Commissione Ambiente e territorio

-       Promuove l’organizzazione di eventi per la sensibilizzazione sulle tematiche ambientaliRedige proposte politico- amministrative in materia di ambiente e politiche ecologiche.
-       Promuove l’organizzazione di eventi, iniziative e seminari per la sensibilizzazione sulle tematiche del decoro urbano e della salvaguardia e promozione dei beni architettonici.
Redige proposte politico- amministrative per il settore Lavori Pubblici e Urbanistica.


Commissione Politiche sociali

-       Promuove l’organizzazione di eventi per la sensibilizzazione sulle tematiche della solidarietà, del lavoro, dell’interculturalità e delle pari opportunitàRedige proposte politico- amministrative in materia di servizi sociali.
-       Promuove l’organizzazione di eventi per la promozione dell’associazionismo e per la sensibilizzazione sulle tematiche dei diritti umani, della povertà e della dignità delle persone, delle grandi crisi internazionali dimenticate ecc… Redige proposte politiche in materia tra le quali l’istituzione del forum delle associazioni.         
-       Promuove l’organizzazione di iniziative in materia di partecipazione democratica, legalità e lotta alla mafia. Redige, sulle stesse materie, un piano annuale e pluriennale.


Commissione Economia e Bilancio



ART. 12
CONVOCAZIONE DELL’ ASSEMBLEA

L'Assemblea si riunisce in seduta ordinaria, su convocazione del Coordinatore, di regola una volta la settimana e comunque almeno una volta al mese nonché ogniqualvolta lo stesso Coordinatore o il Consiglio direttivo o almeno un decimo degli associati ne ravvisino l'opportunità.
L'Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita dell'associazione ed in particolare:
1)     Delibera sui programmi e sulle iniziative delle commissioni;
2)     Delibera sul programma sintetico annuale delle attività predisposto dal Consiglio direttivo sulla base dei programmi delle singole Commissioni
3)     elegge i componenti del Consiglio direttivo, Coordinatore, vice-coordinatore e Segretario Economo ;
4)     delibera  gli eventuali regolamenti  interni e le variazioni;
5)     delibera l’ammissione e l'esclusione dei soci;
6)     delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.
L'Assemblea straordinaria (voto a maggioranza qualificata dei componenti) delibera:
1)     sulle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto;
2)     sullo scioglimento del Collettivo.
Sia l'Assemblea ordinaria che quella straordinaria sono presiedute dal Coordinatore o in sua assenza dal Vice-coordinatore e, in assenza di entrambi dal componente del Consiglio direttivo più anziano di età.


ART. 13
VALIDITA’ DELL’ ASSEMBLEA

L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci.
In seconda convocazione l'Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati.

ART. 14
VOTAZIONI

Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti la modifica dell'atto costitutivo e dello statuto, per le quali è necessaria la presenza di almeno la metà  dei soci  e il voto favorevole della maggioranza dei presenti, e per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell'Associazione e la devoluzione del patrimonio residuo, per la quale è necessaria la presenza della metà e il  voto favorevole di tutti i presenti.

ART. 15
VERBALIZZAZIONE

La redazione dei verbali è affidata a turno ai membri del Direttivo secondo la deliberazione dell’Assemblea.

ART. 16
CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio direttivo è l’organo di amministrazione e di direzione dell’Associazione.
Esso è formato da cinque membri, nominati dall’Assemblea dei soci fra i soci medesimi.
I membri del Consiglio direttivo rimangono in carica un anno e sono rieleggibili anche parzialmente.
Possono fare parte del Consiglio esclusivamente i soci maggiorenni.
Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio direttivo decadano dall'incarico, il Consiglio medesimo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell'intero Consiglio. Nell' impossibilità di attuare detta modalità o nel caso in cui decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l'Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio direttivo.
Il Consiglio direttivo nomina al suo interno un Vice-coordinatore e un Segretario-economo.
Al Consiglio direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:
1)     curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;
2)     curare l’organizzazione di tutte le attività dell’Associazione;
3)     curare l’osservanza delle prescrizioni statutarie e degli eventuali regolamenti;
4)     predisporre gli eventuali regolamenti che di volta in volta si renderanno necessari, facendoli approvare dall’Assemblea dei soci;
5)     provvedere agli affari di ordinaria amministrazione che non siano di competenza dell'Assemblea dei soci;
6)     elaborare un programma sintetico delle iniziative, annuale e pluriennale, definendo le priorità. Il programma viene sottoposto all’assemblea plenaria per l’approvazione.
7)     Decide sulle seguenti deliberazioni:
-       Redazione comunicati stampa;
-       Organizzazione operativa di eventi e iniziative già deliberate dall’Assemblea;
-       Qualunque altra deliberazione di cui sia stato formalmente incaricato dall’Assemblea.

Il Consiglio direttivo è presieduto dal Coordinatore o in caso di sua assenza dal Vice-coordinatore e, in assenza di entrambi, dal componente del  Consiglio più anziano di età.
Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti: in caso di parità prevale il voto del Coordinatore.
La decadenza dei membri del direttivo può essere decisa, dal Consiglio Direttivo stesso o dall’assemblea in caso di reiterata e ingiustificata assenza di un consigliere alle riunioni che impedisca il regolare funzionamento dell’organ
Il Consiglio direttivo può attribuire ad uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto del Collettivo.


ART. 17
IL COORDINATORE

Il Coordinatore è eletto dall’Assemblea a maggioranza dei voti, presiede l’Assemblea dei soci e il Consiglio direttivo.
Il coordinatore dura in carica un anno ed è rieleggibile fino ad un massimo di tre mandati consecutivi.
In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-coordinatore o, in assenza , al membro del Consiglio più anziano d'età.
Il coordinatore
1)     Preside le assemblee, modera i lavori dando la parola a chi vuole intervenire, definisce l’O.D.G., raccoglie e sottopone all’Assemblea tutti i lavori delle Commissioni.
2)     Nel corso della riunione, redige costantemente un ordine degli iscritti a parlare e dà la parola secondo l’ordine di prenotazione
3)     Raccoglie e sintetizza le diverse proposte e posizioni emerse, rispetto ai vari punti all’O.D.G. e le sottopone al voto dell’assemblea.



ART.18
IL VICE COORDINATORE

Il Vice coordinatore esercita i poteri del Coordinatore in tutti i casi in cui quest’ultimo sia impossibilitato a farlo, e quando abbia ricevuto apposita delega dal Coordinatore stesso.

ART. 19
IL  SEGRETARIO-ECONOMO

Il Segretario-economo è nominato dall’Assemblea. Cura la redazione dei verbali. Gestisce il fondo cassa registrando le somme in entrata e in uscita
Svolge ogni altro incarico che di volta in volta gli viene affidato dal Coordinatore e che lo Statuto gli riconosce.






ART. 20
GRATUITA’ DEGLI INCARICHI

Tutte le cariche menzionate nel presente Statuto sono normalmente gratuite, salvo il rimborso delle spese debitamente documentate sostenute in nome e per conto dell’Associazione e/o per l’assolvimento di uno specifico incarico, ove preventivamente autorizzate dall’Assemblea.